Gianmarco Tavazzani

Ho insegnato 11 materie, principalmente scientifiche, ai casi più disperati di disinteresse totale per le materie. Ho maturato negli anni che, fermo restando lo scopo immediato d'andar bene a scuola avendo buoni voti e superando esami, quello di più lungo respiro sia FAR PIACERE quanto si studia.
Dopo la scuola tedesca ed al liceo classico, mi son laureato in ingegneria nucleare, cui ho fatto seguire Architettura urbanistica ma queste son state solo le basi: imparando, s'impara quanto possa esser difficile e cosa renda gradevole anche gli studi più ostici.
Un insegnate che sia un libro sarebbe un doppione, insegnerebbe ma non ad imparare. Un insegnate che insegni ad imparare sarebbe almeno utile a superar esami, interrogazioni, ma poi forse quelle materie resterebbero odiate e presto dimenticate. Ma un Mentore che facesse nascer la curiosità verso ciò che si ignora ed il gusto di placar la sete di sapere, quale che sia poi il campo, possibilmente ampliando gli interessi, fa d'uno studente non un passivo assimilatore di nozioni, una macchina da cui, posta una domanda, s'ottenga la risposta voluta (non che questo non sia AUSPICABILISSIMO per soddisfare lo 'scopo immediato' di cui sopra!) ma un attivo, FAMELICO ricercatore di risposte innanzitutto alle sue proprie domande e quindi una persona adulta, completa, flessibile, equilibrata, che non si spaventa davanti a nulla che non sappia, non spavalda ma sobriamente sicura di sé e di saper presto esser all'altezza di qualsiasi compito la vita le metta di fronte, e nella vita ci si trova ad affrontar ben altro che un semplice colloquio d'assunzione!