Sono laureata in lingue presso l'Università di Torino e ho deciso di proseguire i miei studi per affinare al meglio le mie abilità.
Prima degli studi universitari ho frequentato il liceo linguistico, specializzandomi in inglese, francese e tedesco, ottenendo un diploma francese col massimo dei voti.
Anche se studio lingue dalle scuole elementari, è soprattutto grazie a molti soggiorni all'estero,...
Sono laureata in lingue presso l'Università di Torino e ho deciso di proseguire i miei studi per affinare al meglio le mie abilità.
Prima degli studi universitari ho frequentato il liceo linguistico, specializzandomi in inglese, francese e tedesco, ottenendo un diploma francese col massimo dei voti.
Anche se studio lingue dalle scuole elementari, è soprattutto grazie a molti soggiorni all'estero, di periodi anche prolungati, che posso dire di essere riuscita a non restringere l'apprendimento linguistico all'ambito puramente scolastico, aspetto che ritengo fondamentale quando si tratta di lingue straniere.
Ho inoltre ottenuto varie certificazioni linguistiche con voti sempre alti, che attestano le mie competenze.
Per questo motivo credo di essere un'ottima candidata per accompagnare chi abbia in programma di affrontare un esame per ottenere una certificazione linguistica.
Ormai da qualche anno infatti ho alunni di tutti i livelli e di tutte le età, sia studenti che lavoratori.
Il mio approccio didattico tende in effetti ad adattarsi molto all'alunno in questione, cercando sempre di trovare il modo di apprendere a lui più congeniale, cercando però sempre di evitare lezioni noiose e troppo stereotipate.
Durante la prima lezione cerco sempre di scambiare qualche parola nella lingua target, o discutere su quali siano i punti di forza e le eventuali lacune su cui concentrarsi durante il percorso di apprendimento.
Inoltre cerco di scoprire eventuali interessi o tematiche che l'allievo ritiene stimolanti, in modo da sollecitare maggiormente l'apprendimento divertendosi.
Infine, penso che il vero punto di forza delle mie lezioni sia il tentativo costante di esprimermi, anche se in minima parte, nella lingua che si sta studiando in modo che l'allievo, anche passivamente, assorba le sonorità, i vocaboli e le strutture grammaticali, poiché a mio avviso questo è il metodo più naturale e meno impegnativo per imparare una lingua (basta pensare ad un bambino che impara a parlare) ma anche il più proficuo.
Per saperne di più
Vedi meno