Giovanna Bonsignore

Con i miei studenti mi piace instaurare un rapporto di forte empatia e collaborazione. Penso che nel processo di apprendimento lo scambio debba essere reciproco. Se l'insegnante non riesce a mettersi in relazione con lo studento non cogliendo cosa e perchè non capisce, non riuscirà mai a colmare le sue lacune. Pongo quindi molta attenzione all'ascolto, cercando di mettere a proprio agio i miei studenti. Nessun problema a ripetere i concetti. Ognuno ha i propri tempi e devono essere rispettati. Non funzioniamo tutti allo stesso modo! Ritengo importante dare delle linee guida alle mie lezioni, organizzarle in maniera razionale (oggi ci diamo questo obiettivo/compito/argomento). All'interno di questa griglia mi muovo poi in maniera personalizzata, cercando di cogliere gli spunti che man mano emergono per superare le singole criticità. Sono paziente ma anche esigente! Si lo studio è fatica, ma è solo attraverso la ripetizione e l'esercitazione che si raggiungono solide conoscenze. Nello studio delle lingue, come nello studio di qualsiasi materia, bisogna poter contare sui fondamentali. Che siano le strutture grammaticali o sintattiche, la fonetica, l'obiettivo è procedere per passi. Siano essi lunghi, siano essi brevi, devono essere consolidati. Insomma, ci sono moltissimi strumenti a disposizione e stimoli straordinari per questa generazione di studenti. Forse la sfida maggiore è quella di orientare le loro scelte e mantenere alta la concentrazione. Infine, sono mamma di due figli adolescenti. Il confronto quotidiano con le dinamiche titpiche di questo momento di grandissima trasformazione mi aiuta molto nel mio lavoro.