Giovanni

La mia formazione è classica, ma cerco di offrire la possibilità ai miei allievi, adulti o bambini, di poter attingere da vari generi musicali nella scelta dei brani. Questo perché ritengo che ogni genere musicale abbia le sue peculiarità che contribuiscono a dare uno stimolo ed una possibilità più completa di fare esperienza delle opportunità che la musica ci offre.
La musica va vissuta, ed è proprio questo concetto del vivere la musica, che fa sì che si possa cogliere la pratica dello studio non come mera ripetizione dei vari passaggi da imparare, ma come possibilità di fare esperienza di un processo interiore in cui via via il bambino (ma così anche l'adulto), riesce ad affinare quei processi istintuali che gli consentono di individuare quali movimenti del corpo sono naturalmente predisponenti a suonare con fluidità, e fare quindi esperienza della musica come cosa viva e vivificante.
La musica quindi come mezzo di autoconoscenza e di espressione di sé. Mi piace pensare infatti alla musica come un'opportunità di crescita dove, imparando a stare pienamente con noi stessi, riusciamo a dare voce e spazio alle infinite sfumature delle nostre emozioni e sentimenti...