Giovanni Paolini

Le lezioni che impartisco sono volte al far apprezzare e far nascere interesse e curiosità negli studenti. La matematica viene il più delle volte bistrattata ma nasconde un grande fascino. Capire la matematica è più semplice di quel che sembra, è accettarla il passo più grande: per superare delle difficoltà vanno prima accettate e assimilate.

L'obiettivo è trasmettere un metodo di studio e responsabilizzare lo studente affinché possa applicare autonomamente ciò che apprende durante le mie lezioni. La maggior parte degli studenti che ho avuto a ripetizioni hanno rimediato l'insufficienza e dopo mediamente un anno hanno proseguito il percorso di studi ottenendo sufficienze abbondanti senza più aver bisogno del mio aiuto se non in via occasionale.

In generale, cerco di creare sintonia con lo studente, il quale deve vivere la lezione come un momento di approfondimento per la propria persona e non come una cosa impostagli che accetta controvoglia. Lo studente deve vivere volentieri la lezione, così da rendere lo studio leggero e sostenibile. Tutti imparano a memoria il nome di centinaia di Pokémon o i numeri di maglia dei calciatori della propria squadra, ma faticano a imparare una formula con 3-4 valori. È logico che si tratta di lavorare sull'approccio, quello che manca alla maggior parte degli studenti e che io cerco di creare attraverso la matematica.