Giulia Della Torre

Credo che sia fondamentale che per un corretto apprendimento ci si debba adattare alla metodologia specifica dello studente; e, nel caso in cui questa non fosse ancora stata maturata, lo o la si aiuti nella sua scoperta. C'è chi ha una memoria visiva, chi deve fare schemi su schemi (come me), chi deve ripetere tantissimo, chi deve scrivere e fare tanti riassunti, chi usa flash cards ... sono aperta ad ogni tipologia di studio e nel caso sarei del tutto disponibile a trovarne delle altre. Penso che le lezioni/momenti aiuto compiti non debbano essere qualcosa di noioso e per cui lo studente/la studentessa si senta obbligato, ma che diventi un'attività in un qualche modo divertente e piacevole, "pur" dando i suoi frutti. Io ho sempre creduto che se si vedono lo studio e l'apprendimento in un modo positivo e non tedioso si riescano ad ottenere grandi risultati e a continuare eccelentemente negli studi.
Si deve sempre tener presente che ci saranno delle difficoltà, è normale, nessuno nasce già imparato o genio, ma la cosa importante è capirle, contestualizzarle e andare a risolverle assieme. Non si può pretendere di essere perfetti. Io sono della filosofia che si impari sempre sbagliando. Per mia esperienza posso dire che alla fine ciò che mi è più rimasto è sempre stato ciò che più sbagliavo, perchè l'ho visto e rivisto in mille salse differenti e fino allo "sfinimento". Non ci si deve sentire da meno nel chiedere aiuto, anzi, si deve essere fieri del coraggio di questa scelta per sè e per il proprio futuro.