Giulia Tucciarone

Sono un’insegnante di inglese, di francese e di sostegno e amo molto insegnare italiano L2. Nel lontano 2012 ho conseguito la prima certificazione Ditals e nel 2014 il Ditals II livello. Ho iniziato a insegnare Italiano come volontaria per poi continuare in progetti che ospitavano donne di varie etnie e Richiedenti Asilo Politico e Rifugiati, specializzandomi nell’insegnamento a discenti analfabeti. Negli ultimi anni, insegnando nella scuola pubblica, ho continuato a anche a seguire studenti adolescenti stranieri.
Il mio metodo di insegnamento è molto vario perché dipende dal background culturale e dalle attitudini della persona che si ha di fronte.
Si potrebbe riassumere la questione con una sola parola: flessibilità. È infatti necessario un alto livello di flessibilità quando si insegna una lingua che, per lo studente, è straniera. Io come insegnante, infatti, non devo solo preoccuparmi che ciò che voglio trasmettere all’alunno sia utile e interessante, ma devo anche avere cura del fatto che tale contenuto non venga frainteso per via di barriere linguistico-culturali.
La mia lezione non potrà mai basarsi unicamente sulle circostanze del momento: è fondamentale un piano preciso, strutturato sulla base di obiettivi condivisi. Tale piano non può essere uguale per tutti gli studenti.
Concludo dicendo che non utilizzo una sola metodologia, ma la cambio e la adatto a seconda dei bisogni dello studente che è al centro di tutto il processo di apprendimento!