Laureata in Scienze della comunicazione presso l’Università degli Studi di Verona, proseguo la formazione in ambito filosofico nella magistrale di Scienze filosofiche, con una specializzazione in medicina narrativa e biblioterapia, oltre che un corso di aggiornamento professionale in Letteratura per l’infanzia e l’adolescenza, e un corso di perfezionamento in Play Therapy e gioco terapeutico. Il...
Laureata in Scienze della comunicazione presso l’Università degli Studi di Verona, proseguo la formazione in ambito filosofico nella magistrale di Scienze filosofiche, con una specializzazione in medicina narrativa e biblioterapia, oltre che un corso di aggiornamento professionale in Letteratura per l’infanzia e l’adolescenza, e un corso di perfezionamento in Play Therapy e gioco terapeutico. Il mio percorso professionale è in costante formazione, soprattutto in ambito sociale, per aspetti di assistenza e cura, oltre che di educazione. Ho infatti conseguito il diploma di Master I livello in Counseling Educativo e il Master II livello in Psicopedagogia Integrata.
I miei studi e le mie ricerche si sono mosse a partire dalla mia formazione filosofica, con la volontà di incrociare l’approccio del dialogo socratico con quello del processo psicodinamico della biblioterapia. Questo lavoro, di circa 10 anni, mi ha portato a strutturare un nuovo pensiero definibile nel contenitore della filosofia della narrazione, materia che attualmente insegno, dal 2021, all’Università degli Studi di Verona presso il master di I livello di Biblioterapia. Filosofa della narrazione e counselor psicopedagogico, mi occupo di pedagogia della lettura e di relazione di aiuto, oltre che di coordinamento e welfare comunitario, per una cura rivolta a tutte le fasi evolutive della vita: infanzia, adolescenza, età adulta, anzianità. Sono co-fondatrice, consigliera e tesoriera della prima Associazione Italiana di categoria di Biblioterapia e Poesiaterapia. Durante tutto il mio percorso sono stata costantemente attiva sul campo, senza tuttavia dimenticare la riflessione teorica e di ricerca. In questi ultimi anni ho anche portato avanti la collaborazione organizzativa e ideativa del Concorso artistico-letterario dal titolo “Con Ali di Carta. La narrazione che cura” in Pediatria C dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona; un concorso rivolto a tutti i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze afferenti alle cure nelle varie specialità pediatriche, aperto però anche a tutta la comunità esterna e scolastica, con l’obiettivo proprio di far dialogare la malattia con chiunque al di fuori - soprattutto il mondo scolastico - in un’ottica di inclusione e accoglienza delle diversità, oltre che un’idea di prevenzione pedagogica sulla salute.
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