Jacopo Gianesini

Insegno regolarmente e da più di dieci anni Violoncello, Armonia, Solfeggio, Contrappunto, Teoria e Analisi musicale. Ho negli anni seguito tanto studenti di Conservatorio quanto persone avvicinatesi alla musica in prospettiva non accademica - studenti e professori universitari, professionisti di varia natura. In tutto ho formato una quarantina di allievi, diversi dei quali per il sostenimento di esami in Conservatorio e oltre.

Nell'insegnare mi prefiggo tre obiettivi principali:
- la costruzione di un rapporto naturale (e dunque sano) tra corpo e strumento;
- l'impiego dell'immaginazione e del dialogo interiore come sorgenti di ogni "azione" strumentale e musicale;
- l'esplorazione e la conoscenza della musica come linguaggio.

Questo approccio mi permette di insegnare a far musica intenzionalmente e autenticamente sin dalle prime lezioni, lasciando che lo strumento sia, appunto, uno "strumento" per un fine più bello e più alto: parlare la lingua dei suoni.

Mi aiutano in questo, oltre a una esperienza di strumentista lunga ormai più di 30 anni, le mie conoscenze in ambito compositivo-analitico, musicologico e didattico-pedagogico, da cui traggo continuamente spunti per la progettazione delle lezioni e che mi offrono prospettive fertili e diverse da cui osservare le sfide che il percorso di ciascun allievo presenta.

Al di là di tutto però, la frase con cui mi piace sintetizzare la mia filosofia di insegnante (e prima ancora di interprete) è "suonare deve essere un piacere" - citazione del grandissimo e compianto Johannes Goritzki. In ogni momento ogni gesto, ogni intenzione nel suonare sia piacevole, naturale, nostra - allora sì, ne sarà valsa veramente la pena.