Ho dato rpetizioni a bambini di elementari/ medie e ragazzi delle superiori negli ultimi anni. Il mio obbiettivo non è quello di preparare in modo nozionistoco bensi quello di far nascere nel bambino/ragazzo spontaneamente un suo personale metodo che sappia rendere conto delle proprie abilità e limiti. Ma cosa significa? È risaputo che ogni persona è a se, e partendo da questo innegabile assioma...
Ho dato rpetizioni a bambini di elementari/ medie e ragazzi delle superiori negli ultimi anni. Il mio obbiettivo non è quello di preparare in modo nozionistoco bensi quello di far nascere nel bambino/ragazzo spontaneamente un suo personale metodo che sappia rendere conto delle proprie abilità e limiti. Ma cosa significa? È risaputo che ogni persona è a se, e partendo da questo innegabile assioma il mio operato punta ad affinare le capacità innate e "tamponare" le difficoltà proprie di ogni studente. Con un esempio molto banale, se un ragazzo mostra elevate abilità matematiche al contrario di quelle linguistiche l'obbiettivo è quello di rendere capace il ragazzo a fare sempre più proprio il linguaggio matematico di modo che possa applicarlo anche in altre materie come italiano. Far capire che allo stesso modo in cui dall'analisi di una formula matematica si può imparare la sua corretta applicazione nei diversi esercizi così come lo stesso vale per nell' anilisi grammaticale, logica o del periodo per arrivare ad una corretta applicazione di articoli, preposizioni, complementi, avversative e così via. Ovviamente non è un insegnamento onnicomprensivo, bensì un tipo di insegnamento che invoglia il giovane a maneggiare il meglio possibile strumenti propri per mezzo del quale riuscire a rapportarsi coi propri limiti e superarli. Sulla scia dell'esempio di prima potremmo immaginare il ragazzo alle prese con un tema e con la sensazione di blocco che l'inizio della stesura porta con se. Cercarli di insegnare una scrittura fluida e articolata quanto quella che può avere il suo compagno di banco piu portato sarà infruttuoso. L'obbiettivo dovrebbe essere quello di far nascere una scrittura dalla sua passione matematica, ne conseguirà magari un tema essenziale nella forma, ripetitivo nel lessico e tutt'altro che articolato o magari lineare ma molto macchinoso. Ovviamente di esempi se ne potrebbero fare a migliaia con materie diverse o addirittura tra più di due materie. Questa spiegazione non mira ad essere esaustiva poiché può variare nell'applicazione quotidiana per via della specificità di ogni ragazzo.