Mi piace adattare il mio insegnamento in base alla persona che lo richiede, fare riferimento al suo background culturale, alle sue passioni e attitudini per affrontare l'apprendimento in maniera più lineare e spontanea. Le lezioni si svolgono in genere in una o due ore, anche più se necessario e in base alle esigenze di ciascuno studente, e sono ripartite in tre semplici fasi: apprendimento, ese...
Mi piace adattare il mio insegnamento in base alla persona che lo richiede, fare riferimento al suo background culturale, alle sue passioni e attitudini per affrontare l'apprendimento in maniera più lineare e spontanea. Le lezioni si svolgono in genere in una o due ore, anche più se necessario e in base alle esigenze di ciascuno studente, e sono ripartite in tre semplici fasi: apprendimento, esercizi e ripasso. Nella fase di apprendimento valuto un metodo che sia quanto più conforme alle esigenze di chi ho di fronte, se necessario aggiungendo materiale didattico extra in mio possesso o prendendolo in prestito da fonti meno formali ma più vicine a ciascuno (per esempio da media come cinema, musica, televisione, letteratura moderna e contemporanea o legata in qualche modo a fonti di intrattenimento vicine alla persona in questione). Nell' esercitazione e ripasso valuto quanto questo abbia avuto un risultato positivo o se sia il caso di riadeguare ulteriormente e conformare la lezione in base al richiedente. Il fine ultimo di ciascuna lezione è che ognuno trovi il proprio modo di apprendere e creare strumenti propri per destreggiarsi in questa materia. Anche se è innegabile che non tutto è per tutti, tutti possono acquisire degli strumenti propri per muoversi agilmente attraverso campi che possono sembrare più distanti alle proprie attitudini, trovando un adeguato appoggio e un proprio metodo per arrivare a questo. In particolar modo questo è fondamentale in un momento in cui l'inglese gioca un ruolo chiave per molti aspetti della cultura globale odierna.