Luigi Pilato

Sono un artista impegnato attivamente alle problematiche legate alla sostenibilità ambientale. Tutto ciò che viene creato dall'uomo inevitabilmente dovrà essere smaltito. Il consumismo e l'era del ciclo del riciclo non è più sostenibile. La mia arte rende alcuni materiali riciclati duraturi nel tempo, è penso sia questa la strada da seguire. Cerco di mettere in risalto il potenziale artistico che è insito in ogni individuo. Cerco di dare una visione diversa alle cose che ci circondano. Le mie opere sono un assemblaggio di materiali a cui non si dà importanza. Cerco attraverso questo mio modo di fare arte, di stimolare la creatività. Il mio modo di dipingere trae spunto dai grandi maestri ma la esecuzione delle mie opere è totalmente personale. Ciò che cerco di trasmettere è molto semplice come concetto: ritornare bambini e sognare. Sognare è la più alta forma di libertà e guardare con gli occhi di un bambino ci sprigiona da ogni pregiudizio maturato nel corso delle esperienze della nostra vita vissuta. La nostra vita è come una ragnatela, e più cerchiamo di districarci più ne restiamo impigliati. L'arte serve ad uscire da questa ragnatela che è la vita, e il mio modo di fare arte oltre ad incentivare la creatività, mette in risalto anche la manualità dell'individuo e il tutto aiutando l'ambiente, cercando di togliere dal ciclo del riciclo materiali destinati alla discarica. Il mio modo di fare arte ha cambiato il mio stile di vita ed è quello che cerco di trasmettere a chi come me ha la sensibilità per cercare di fare qualcosa di concreto per questo pianeta.