Si partirà dalla verifica del grado di conoscenza della lingua parlata e scritta.
Compiuta questa prima azione, si procederà col proporre concetti ed espressioni ricorrenti nei rapporti quotidiani, anche per comprendere il livello di attenzione sociale dell'interessato. Ogni incontro sarà articolato in cinque fasi: richiamo contenuti della lezione precedente; apprendimento e pronuncia di vocabo...
Si partirà dalla verifica del grado di conoscenza della lingua parlata e scritta.
Compiuta questa prima azione, si procederà col proporre concetti ed espressioni ricorrenti nei rapporti quotidiani, anche per comprendere il livello di attenzione sociale dell'interessato. Ogni incontro sarà articolato in cinque fasi: richiamo contenuti della lezione precedente; apprendimento e pronuncia di vocaboli-cardine; formulazione di espressioni dapprima brevi e, progressivamente, più elaborate; lettura di testi semplici;
componimenti scritti.
Il cittadino extracomunitario sarà introdotto alla conoscenza delle maggiori tradizioni e costumi italiani, in un confronto paritario con quelle del suo Paese d'origine, in ossequio ad una concreta dimensione interculturale del rapporto.
Nozioni della Costituzione Italiana, del Codice Civile e di quello Penale, analisi dei maggiori eventi del giorno (attraverso la lettura di un quotidiano o l'assunzione di notizie dagli altri media), conoscenza dei contratti di lavoro (con riferimento ai Cittadini stranieri occupati) e delle misure assistenziali previste dalle norme concorreranno, inoltre, non solo alla corretta acquisizione degli strumenti espressivi ma anche a favorire il processo d'integrazione della persona.
Il programma esposto prevede una durata minima di mesi 5 (cinque), con almeno tre lezioni settimanali, al termine dei quali il Cittadino immigrato dovrà avere acquisito gli elementi base necessari per una presenza attiva e partecipe nella comunità locale.
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