La mia metodologia è narrare la storia facendo entrare quasi nel vivo l'ascoltatore cosicché possa apprendere con piacere la lezione. La storia non è solo fatta di date,ma è l'origine che ci ha portati nella società in cui viviamo oggi. Durante la lezione andremo ad analizzare i punti chiave ripercorrendo le vicende come se fossimo noi a viverle. Faremo degli schemi per inquadrare le cose e i fat...
La mia metodologia è narrare la storia facendo entrare quasi nel vivo l'ascoltatore cosicché possa apprendere con piacere la lezione. La storia non è solo fatta di date,ma è l'origine che ci ha portati nella società in cui viviamo oggi. Durante la lezione andremo ad analizzare i punti chiave ripercorrendo le vicende come se fossimo noi a viverle. Faremo degli schemi per inquadrare le cose e i fatti più importanti ed analizzarli uno ad uno. Si andrà a creare infine una conoscenza dettagliata ma allo stesso tempo semplice del periodo storico in questione. Prediligo utilizzare un metodo concettuale che privilegia le fonti, con lo studio di raffigurazioni dell’epoca o riproduzioni di manufatti o documenti. La valutazione delle fonti storiche, in questo approccio, costituisce il nucleo dell’insegnamento perché la Storia viene vista non come un insieme di conoscenze ma come una serie di oggetti e documenti che sopravvivono dal passato, cui va dato ordine. È un metodo adatto a tutti. Sia ai bambini piccoli, perché molto evocativo e non astratto. Ad esempio, se il docente spiega che, nell’antichità, vi è stato un periodo in cui al posto della moneta si usava il sale, e che il sale per la sua importanza come conservatore di cibi ha assunto la dignità di moneta, magari può chiedere ai bambini di portare a scuola del sale e organizzare un piccolo (finto) mercato in cui questi ultimi possono sperimentarne l’uso come moneta. Sempre per continuare con gli esempi, con persone più grandi lo studio concettuale può muovere dai grandi temi che attraversano la storia. Ad esempio, come viene ottenuto e utilizzato il potere politico? In questo caso il metodo concettuale favorisce un più rapido confronto tra culture ed epoche diverse. Era meglio essere dominati dai Borbone o dagli Asburgo? Era più inclusiva la società romana o quella greca? Da questo modo di far lezione gli studenti escono con una comprensione più profonda della Storia, che va oltre la sequenza di date e di battaglie.
Non sapere che cosa sia accaduto nei tempi passati, sarebbe come restare per sempre un bambino. Se non si fa uso delle opere delle età passata, il mondo rimarrà sempre nell’ infanzia della conoscenza. (Cicerone).