Marco Bianchi

L’intento è quello di programmare delle lezioni ad hoc, che valorizzino appieno le caratteristiche espressive dell’allievo, o meglio, fare in modo che queste crescano e maturino sempre di più, delineando la personalità musicale del soggetto.

Le argomentazioni trattate non sono che presupposti per stimolare la capacità di analisi, di autocritica indispensabili a? sviluppare sempre più autonomamente un metodo, il proprio.
Il jazz è la chiave di lettura, una filosofia, perché di questo si tratta, un filtro attraverso il quale esplorare l’universo musica.

Il jazz perché in esso si sviluppa pienamente il concetto di improvvisazione, che applicheremo ad ogni genere musicale pur rispettandone gli stilemi .

Il rock, il blues, il funk, il soul, la canzone pop, la bossanova ed altro, sono alcuni dei presupposti di cui sopra. La musica dagli Anni ‘40 ad oggi.
Svolgo attività didattica da oltre 40 anni...sono compositore, arrangiatore, armonicista ed ho all'attivo circa 15 album nell'ambito della musica contemporanea.... Svolgo attività concertistica in diverse situazioni...tra cui Exploring trio, con Max Furian e Massimo Scoca ,in duo piano e voce con Paola Atzeni, con Debora Quattrini e Angela Baggi, con Ermanno Principe in trio con Piero Orsini. Ho scritto vari brani per Mario Biondi con cui collaboro da parecchio tempo ed ho collaborato con altri artisti del panorama musicale nazionale, tra cui Luca jurman, Carlo Fava, Renato D'Aiello, Tullio De Piscopo , Laura Pausini, Irene Grandi, Laura fedele. Ho collaborato poi con l'etichetta Schema records e prodotto Songs insieme a Paolo Fedreghini, distribuite nel mondo.
Ho sviluppato negli anni un metodo ben definito, estrapolando i punti che considero salienti nella formazione artistica dell'allievo..parecchi miei allievi hanno fatto della musica la loro attività,