Marco Rinaldi

Gli studi mi hanno condotto verso diverse chiavi di lettura dell'essere umano. L'uomo e la donna possono essere immaginati come: ricercatori di coerenza, avari cognitivi, o più comunemente animali sociali; ma queste definizioni non colgono pienamente la natura della soggettività. Ritengo che ognuno di noi dovrebbe trovare la propria chiave, e personalmente potrei definirmi un "Sognatore pragmatico". Una parte della mia personalità si basa sulla curiosità, quella speciale spinta interiore che guida la mente verso mondi inesplorati ed innovativi. Senza questo impulso probabilmente non mi sarei mai avvicinato alla Psicologia. Al termine del percorso universitario in Psicologia del Lavoro ho costruito una tesi di ricerca che si proponeva di indagare se in qualche modo la realtà virtuale potesse aiutare le persone a superare l'ansia da prestazione in condizioni di public speaking.
Oggi ricopro la posizione di HR Manager presso una società di consulenza informatica e mi occupo principalmente di assessment, ricerca e selezione di profili relativi al mondo dell'information technology, formazione, employer branding, comunicazione interna, talent development, change management e onboarding. Scrivo per passione e sono autore del romanzo di fantascienza "Alfa", uscito a gennaio 2022.