Non esiste uno studente incapace, solo un insegnante incapace.
Il nostro sistema scolastico rappresentava fino a poco tempo fa un baluardo di innovazione nel campo dell'apprendimento, la pedagogia ha portato mirabili avanzamenti nel riuscire ad eccellere nella comunicazione studente-alunno, ma questo non significa che la scuola italiana abbia recepito perfettamente questi stimoli.
Qui entro in ca...
Non esiste uno studente incapace, solo un insegnante incapace.
Il nostro sistema scolastico rappresentava fino a poco tempo fa un baluardo di innovazione nel campo dell'apprendimento, la pedagogia ha portato mirabili avanzamenti nel riuscire ad eccellere nella comunicazione studente-alunno, ma questo non significa che la scuola italiana abbia recepito perfettamente questi stimoli.
Qui entro in campo io: credo fermamente che l'apprendimento sia un do ut des, un interscambio tra alunno e insegnante, in cui il secondo deve raggiungere il cuore della materia e trasmetterlo con passione, dedizione e soprattutto con un occhio di riguardo nei confronti della persona che ha di fronte.
Laddove la scuola ci ha mostrato un metodo d'apprendimento unico, generalizzato, io posso offrirne a decine, ognuno ritagliato sullo studente ad hoc, venendo incontro alle sue esigenze funzionali, temporali e soprattutto indirizzando la sua inventiva.
Tutte le materie sono noiose se spiegate in modo noioso!
La lingua è il campo per eccellenza dell'interscambio, è una conoscenza dinamica, in continuo sviluppo: io ti mostrerò non solo le competenze, ma ti insegnerò anche come svilupparle e metterle in pratica.
Il mio obiettivo non è farti raggiungere la sufficienza, ma portarti a superare i TUOI limiti, perché solo così si può arrivare all'eccellenza.
La modestia è il nome che i deboli hanno dato alla mediocrità.
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