Baccellierato in sacra teologia 100/100 summa cum laude probatus, Diploma di studi filosofici 100/100 summa cum laude probatus, laurea in giurisprudenza a ciclo unico con votazione 110/110 e lode, diploma di personal trainer F.I.F., questi alcuni dei miei titoli. Affronto i vari temi delle lezioni (che vanno preventivamente concordati, anche perché l'onniscenza penso sia prerogativa di Dio) con u...
Baccellierato in sacra teologia 100/100 summa cum laude probatus, Diploma di studi filosofici 100/100 summa cum laude probatus, laurea in giurisprudenza a ciclo unico con votazione 110/110 e lode, diploma di personal trainer F.I.F., questi alcuni dei miei titoli. Affronto i vari temi delle lezioni (che vanno preventivamente concordati, anche perché l'onniscenza penso sia prerogativa di Dio) con un approccio aperto ed olistico, che in parte rispecchia anche la mia formazione, ma nel contempo con un linguaggio che sia semplice e più vicino possibile al soggetto interessato. Sono infatti convinto che tutti possiamo essere bravi a render difficile il facile con l'aggiunta dell'inutile e di ciò che crea confusione, ma la vera trasmissione del sapere si realizza solo quando vi ci si approccia consci di non sapere (o di non sapere abbastanza), eliminando per quel che è possibile i preconcetti, nel dialogo sincero con l'altro. Il sapere non è tanto un "pacco" che si trasmette, ma un' opera che si costruisce assieme ad altri. Ogni volta che un insegnante trasmette qualcosa, se è un'insegnante attento, sta anche imparando lui stesso nel confronto. Amo fino ad un certo punto le lezioni monodirezionali (per alcuni argomenti possono anche andare bene), preferisco le lezioni ragionate in un confronto su alcuni temi e senza affidarsi a fallace del ragionamento come l'argomentum ab auctoritate. Non sono un insegnante comune, non voglio esserlo, non per mero gusto di originalità, ma per semplice scelta di coerenza ed autenticità. Anche per queste ragioni non insegno più nelle scuole italiane (detesto il sistema scolastico italiano che è riuscito nel difficile intento di sopprimere nel contempo interesse e merito). Sono "pigro" soprattutto nel senso che odio perdere tempo (e farlo perdere) e perciò preferisco non attivarmi/impegnarmi se un tema, o quantomeno la persona con la quale lo affronterò, non è motivo di stimolo e/o crescita (reciproca). L'amore è la chiave di tutto: perché un insegnamento sia efficace (o anche semplicemente autentico) occorre che chi insegna lo faccia con amore e chi apprende lo faccia con amore. Se mai avremo l'occasione di confrontarci mirerò a questo tipo di insegnamento.
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