La filosofia nasce dalla meraviglia, dalla ricerca di senso e di una visione d'insieme.
L'obiettivo delle mie lezioni è quello di rendere la filosofia accessibile a tutti i livelli, cercare delle connessioni con la vita quotidiana, trovare analogie tra le questioni affrontate dai grandi filosofi, antichi e moderni, e i problemi che dobbiamo affrontare ogni giorno. Senza "attualizzare" problematic...
La filosofia nasce dalla meraviglia, dalla ricerca di senso e di una visione d'insieme.
L'obiettivo delle mie lezioni è quello di rendere la filosofia accessibile a tutti i livelli, cercare delle connessioni con la vita quotidiana, trovare analogie tra le questioni affrontate dai grandi filosofi, antichi e moderni, e i problemi che dobbiamo affrontare ogni giorno. Senza "attualizzare" problematiche e temi di altri tempi, si può spiegare la storia del pensiero con esempi che ci appartengono: si può ragionare di Platone o di Aristotele parlando di cibo, Tommaso d'Aquino parlando dei pirati, di Hobbes parlando delle olimpiadi, di Rousseau parlando della cucina gourmet e così via.
L'obiettivo è costruire un metodo, che serve tanto nella scuola quanto nella vita: in filosofia tutto è un problema e l'approccio migliore per affrontarlo è quello che propongono i più grandi: il fine da raggiungere è sempre quello di una vita buona. Tutti i filosofi si chiedono come possiamo essere felici, perché il desiderio di tutti gli individui è quello di essere felici. Tutti i pensatori hanno una certa visione del mondo e dell'uomo: a partire da queste premesse fisiche e antropologiche, ci sono delle conseguenze sul piano etico e quindi politico. Protagora, per esempio, scrive che "l'uomo è la misura delle cose", cioè ognuno è il criterio di giudizio della realtà: io sento caldo, mentre magari tu senti freddo. Quindi non ci sono valori assoluti, come invece sosterrà Platone, che tematizza una verità oggettiva, a cui solo chi diventa filosofo si può avvicinare.
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