Matteo D'innocenzo

Ci divertiamo con la cultura senza perdere di vista gli obiettivi.

Non insegno Leopardi. Racconto di uno strambo Giacomo, innovatore e creativo, ma fragile. Innamorato pazzo di un ideale che non poteva più raggiungere, incarato, perciò, in una ragazza prematuramente scomparsa.
Chi studierà dal libro identificherà Leopardi in un "gobbo sfigato" (perché è così che lo vedranno gli altri studenti). Chi lo studierà con me capirà l'impatto che il suo pensiero ha avuto in tutta Europa nell'800, poi, se vorrà prenderlo in giro potrà farlo, ma si ricorderà sempre di un pazzo Giacomo che ha cambiato il mondo dalla sua stanza.

Una mia lezione tipo?
Ogni lezione è diversa e viene costruita appositamente sul tema specifico e sulle inclinazioni e simpatie dello studente. Questi sono gli aspetti che provo a portare in ogni lezione:
- Creare un ambiente piacevole.
- Definire gli obiettivi dell'incontro.
- Analizzare le conoscenze pre-lezione dello studente.
- Spiegare e dibattere di tutti gli aspetti più accattivanti del tema per far appassionare i ragazzi.
- Momento sacrificio sugli aspetti meno appassionanti, ma comunque necessari per raggiungere l'obiettivo.
- Giochi o quiz a tema con potenziali premi.
- Conclusione, recap, consigli o compiti.

Per imparare le nozioni è sufficiente un libro,
per divertirsi un pallone.
Io sarò responsabile dell'apprendimento attraverso il divertimento disciplinato, con un'ottica lungimirante volta al pensiero critico, alla tangibilità degli insegnamenti e, perché no, a riderci sù.

Creo rapporti duraturi e sinceri che vedono nei voti solo una conseguenza della passione trasmessa per la materia.