Maurizio Salotto

Ho imparato ritmi e sonorità sulle spiagge, nelle piazze e alle feste, incontrando artisti Africani che mi hanno insegnato non solo ritmi e sonorità, ma anche tecniche di riparazione dei tamburi.

Lo djembè non è solo musica, è meditazione, avvicina l' anima all' infinito e aiuta a rialssarsi, prendendo consapevolezza del proprio atavico istinto tribale.
Lo djembè è uno strumento da suonare in gruppo, per sincronizzarsi con il mondo.
Nella lezione si imparerà a suonare lo strumento almeno in 2, mestro + alliev*. Primo obiettivo essere indipendente nella produzione di ritmi orecchiabili, in modo da poter suonare in gruppo con altri tamburi oppure su basi musicali di vario genere (ad esempio Tribal House).

Ho sempre suonato in giro per le strade, da molto tempo non pratico dopo aver ricevuto il dono di 2 splendidi figli.
Mi piacerebbe trasmettere la mia passione per questo strumento, in modo che altre persone possano vivere meravigliose esperienze di vita grazie ad esso, come le feste improvvisate e nate dall' aggregazione di più tamburi "vagabondi", in concerti all' aperto nei parchi e nelle piazze, oppure, in spiaggia davanti ad un grande fuoco.