Sono una docente della scuola secondaria di I grado. Ho lavorato come insegnante di inglese e di tedesco e attualmente sono una docente di sostegno.
Nelle mie lezioni alterno varie metodologie, da quelle più innovative che prevedono l'utilizzo anche delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, a quelle più tradizionali. Ritengo che quest'ultime siano comunque necessarie nell'apprend...
Sono una docente della scuola secondaria di I grado. Ho lavorato come insegnante di inglese e di tedesco e attualmente sono una docente di sostegno.
Nelle mie lezioni alterno varie metodologie, da quelle più innovative che prevedono l'utilizzo anche delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, a quelle più tradizionali. Ritengo che quest'ultime siano comunque necessarie nell'apprendimento di una lingua straniera.
Ciò che conta di più è che sia l'alunno al centro del processo di apprendimento, mentre l'insegnante svolge un ruolo di guida e facilitatore che accompagna l'allievo.
Solitamente nelle mie lezioni seguo un piano di lavoro preciso caratterizzato da vari step: introduco o riprendo l'argomento con varie attività e tecniche (es. brainstorming, uso di Wordwall, Kahoot...). In questo modo riesco a individuare i prerequisiti e a capire il livello di conoscenze degli studenti. In base all'argomento, opto per attività che attivano i diversi stili di cognitivi e di apprendimento degli alunni.
Mi piace organizzare attività di coppia o in piccolo gruppo.
L'obiettivo delle mie lezioni è far si che siano sempre inclusive, che valorizzino le diversità di ciascuno rendendole un punto di forza per la promozione del successo formativo di tutti.
Per consolidare le conoscenze e le abilità sono molto attenta ad assegnare sempre compiti per casa che vengono puntualmente corretti e ripresi a lezione.
Infine, svolgo attività di metacognizione sia con gli studenti, sia con me stessa attraverso delle schede di autovalutazione.
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