Nicolas Sartorel

Ho avuto la mia prima esperienza nelle ripetizioni come volontario in un centro di doposcuola; lì ho capito che chiunque può imparare qualunque cosa, se ben seguito, e con la necessaria motivazione, senza per questo sottovalutare la serietà che richiede l'apprendimento: la parola chiave è appassionarsi. Le mie lezioni si configureranno come un supporto allo studente, per enucleare gli snodi essenziali, senza sovrappormi al lavoro, che in autonomia, dovrà svolgere, perché ritengo che alla fine l'obbiettivo sia sviluppare un certo pensiero critico per la formazione di una cultura personale.
Il mio ambito, le discipline umanistiche, si presta a percorsi genetici, in linea con una visione democratica del sapere, e dipende strettamente dal contatto coi testi. Per questo le mie lezioni saranno, per quanto più mi è possibile, strutturate attorno a dei fili conduttori discussi di volta in volta con l'alunno e sostenute da una bibliografia, letture o materiali didattici, pertinenti al tema affrontato.
Le lezioni nella loro dinamica saranno divise in una parte frontale, in cui io e lo studente dialogheremo sulla materia, su quali siano i punti critici o le incomprensioni, e di sostegno ai compiti per casa, e in una parte più autonoma legata allo studio, alla lettura, alla memorizzazione e alla preparazione di verifiche o interrogazioni. Infine mi ritaglierei una piccola porzione di spazio per suggerire altre letture che vadano ad integrarsi col percorso didattico dello studente, oppure degli esercizi propedeutici alla scrittura, da discutere e da valutare nel corso di più lezioni.

Per continuare ad imparare, perché non si smette, o smetta, mai.