Cerco di usare un metodo interattivo e non autoritario, denso di contenuti e riferimenti interdisciplinari ma senza pedanteria; cerco di sposare ricchezza espositiva e riferimenti culturali con un tono informale e coinvolgente, sincerandomi che lo studente sia in grado di stare al passo con le lezioni senza per questo lesinare in profondità tematica.
Le lezioni si snodano tra parte teorica, sezioni dedicate a domanda e risposta, dialogo con lo studente, cercando sempre però di trovare degli snodi comuni nella base culturale condivisa con lo studente per coinvolgerlo, cercando raffronti con la sua esperienza diretta, personale, culturale e empirica, per facilitargli l'assorbimento di concetti via via più complessi, senza che questi appaiano ai suoi occhi inutili, distanti, astratti e teorici.
Cerco di effettuare un percorso interdisciplinare che affondi il più possibile in una grande varietà di temi che mi appassionano e, si spera, possano fare altrettanto con l'uditore: Storia dell'Arte, Storia della Musica, Letteratura, Storia, Filosofia, ma anche Storia del Cinema e Cultura Pop.
Ho una buonissima dialettica, per lo più dovuta alla mia esperienza decennale come speaker, co-scrittore e co-ideatore di un programma radiofonico dedicato a Cinema, Musica, Cultura Popolare, Fumetto, Storia, Humor Demenziale, Fantascienza, Horror e Animazione, oltre ad alcune esperienze nel campo del giornalismo indipendente, una grande passione per Letteratura e Filosofia e una Borsa di Studio vinta partecipando al concorso letterario e giornalistico indetto dalla Fondazione Igor Slavic.
Il mio scopo non è puramente scolastico o lavorativo, ma sono un convinto fautore di una teoria secondo cui lo sviluppo della cultura, delle Arti e delle discipline di ogni genere siano FONDAMENTALI per il benessere fisico e psicologico ed essenziali per ogni eventuale desiderio di progresso, sia individuale che collettivo.