Intervento metacognitivo, volto a promuovere un efficace metodo di studio , partendo dagli stili cognitivi e di apprendimento di ogni singolo studente, attraverso l'uso di strategie e strumenti compensativi e dispensativi . OBIETTIVI da raggiungere sono: Favorire un apprendimento significativo Migliorare le strategie di studio Migliorare la gestione delle situazioni di difficoltà Favorire l’auton...
Intervento metacognitivo, volto a promuovere un efficace metodo di studio , partendo dagli stili cognitivi e di apprendimento di ogni singolo studente, attraverso l'uso di strategie e strumenti compensativi e dispensativi . OBIETTIVI da raggiungere sono: Favorire un apprendimento significativo Migliorare le strategie di studio Migliorare la gestione delle situazioni di difficoltà Favorire l’autonomia Favorire la motivazione, l’autostima, la consapevolezza di sé Creare un clima di lavoro favorevole all’apprendimento e al confronto tra pari.
Il Tutor DSA non è un insegnante di doposcuola, ma una figura qualificata per programmare l’acquisizione di competenze mediante un intervento strutturato sulle specifiche conoscenze dell’allievo, alla luce di un modello neuropsicologico e pedagogico che indirizzi l’intervento sul raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e autonomia.
Il principale obiettivo di un tutor dell’apprendimento è rendere il bambino/a ragazza/o gradualmente sempre più autonomo nello studio e nella gestione dei compiti scolastici
Secondo Dawson e Guare (Executive skills in children and adolescent A pratical guide to assestment and intervention, 2010) il tutor dell’apprendimento avrebbe 3 funzioni nel corso del lavoro di svolgimento dei compiti.
Prima di iniziare l’attività:
Sostiene la riflessione, su come organizzarsi per portare a termine il compito assegnato. Richiama ad esperienze precedenti. Propone l’uso di strumenti per l’organizzazione e la pianificazione del lavoro. Ascolta e discute le proposte provenienti dallo studente. Durante lo svolgimento del compito:
Supervisiona impiego corretto di strumenti e strategie fornendo feedback anche sulla gestione degli strumenti, del tempo e dello spazio. Ripropone strumenti e strategie già usati, anche se non previsti nella fase di programmazione. Stimola all’uso della metacognizione per uscire dalle situazioni di stallo senza attendere l’aiuto dell’adulto risolutore.
Dopo lo svolgimento del compito:
Sostiene e sprona una riflessione sugli strumenti utilizzati. Fornisce un feedback sui risultati ottenuti. Rinforza positivamente l’alunno stimola il suo senso di autoefficacia e promuove la gratificazione legata al raggiungimento degli obiettivi.