Patrizio Andrisano

L’insegnamento one-to-one rappresenta una delle metodologie didattiche più antiche e, al contempo, tra le più efficaci. La sua forza risiede nella relazione diretta e personalizzata tra docente e studente, che consente di ottenere risultati significativi in tempi brevi.

Questo approccio permette di superare le limitazioni della didattica trasmissiva e passiva, che spesso penalizza gli studenti con maggiori difficoltà, per abbracciare forme di apprendimento attivo e dialogico. In un contesto individuale, lo studente è posto al centro del processo educativo, in un ambiente che favorisce la fiducia, l’ascolto e l’interazione costante. Le difficoltà emergono con maggiore rapidità e chiarezza, e ciò consente un intervento immediato, efficace e mirato.

Anche il lavoro dell’insegnante ne risulta valorizzato: l’azione didattica diventa essenziale, focalizzata sugli obiettivi specifici dello studente, con percorsi personalizzati che tengono conto dei suoi stili cognitivi, delle sue inclinazioni e dei suoi bisogni formativi.

Il fine ultimo di ogni percorso didattico resta invariato: trasmettere allo studente un metodo di apprendimento solido, critico e trasferibile, che possa essere autonomamente applicato in ogni ambito dell’esperienza personale, scolastica e professionale. L’insegnamento individuale, in questo senso, si configura non solo come strumento di recupero o potenziamento, ma come autentico laboratorio di consapevolezza e autonomia.