Lavoro come archivista nell'archivio storico della Basilica di S. Maria Maggiore a Roma. Oltre a studi di archivistica, paleografia, diplomatica e la laurea in lettere classiche, da molto tempo coltivo l'interesse per la glottodidattica in generale e con particolare attenzione verso le lingue classiche. Ho iniziato seriamente ad apprendere il latino e il greco antico non tanto grazie al liceo e a...
Lavoro come archivista nell'archivio storico della Basilica di S. Maria Maggiore a Roma. Oltre a studi di archivistica, paleografia, diplomatica e la laurea in lettere classiche, da molto tempo coltivo l'interesse per la glottodidattica in generale e con particolare attenzione verso le lingue classiche. Ho iniziato seriamente ad apprendere il latino e il greco antico non tanto grazie al liceo e all'università, quanto piuttosto per via di un forte bisogno di leggere e comprendere i testi DIRETTAMENTE, senza l'affannoso e continuo ricorso al dizionario e senza quell'impostazione esageratamente logicistica e grammaticale che - ahimè troppo spesso nei nostri licei - trasforma il processo di comprensione testuale in una noiosa operazione di analisi crittografica e sposta l'obiettivo dell'apprendimento dalla lingua in sé alle aride regolette di grammatica. Ho avuto nel tempo l'opportunità di avere varie esperienze formative, tra le quali ricordo con piacere i corsi presso l'Istituto Italiano di Studi Classici a Roma.
Già a partire dagli anni in cui frequentavo l'Università La Sapienza offro lezioni private di latino e greco con risultati molto gratificanti per me e molto positivi per gli studenti. Mi servo del metodo induttivo-contestuale (noto impropriamente come metodo Ørberg), affiancandolo talora a quello grammaticale-traduttivo (sovente a torto considerato tradizionale), ben consapevole dei punti di forza e di debolezza di entrambi. Per gli studenti cui insegno preparo lezioni personalizzate, fornendo materiali di supporto ed esercizi, a seconda delle esigenze specifiche di ciascuno. Per tale ragione, prima di iniziare con le lezioni vere e proprie, chiedo sempre un incontro, importante per poter esaminare la loro situazione, i loro intenti e al contempo fissare degli obiettivi concreti. Sono solito riservare un certo spazio anche allo sviluppo della competenza linguistica attiva da parte del discente, sia in latino sia in greco, stimolandolo a esprimersi in lingua tanto nel parlato quanto nello scritto. L'esperienza mi ha portato ripetutamente a constatare che in tal modo egli, gradualmente e a partire da un livello elementare, acquisisce scioltezza nella comprensione e traduzione dei testi, ottenendo risultati nettamente migliori nelle verifiche a scuola.
Ci tengo a precisare che non ho mai inteso il mio lavoro come finalizzato a un mero aiuto per i compiti a casa, vantaggioso forse per le mie tasche, ma di certo scarsamente utile per lo studente. Volendo usare una metafora, credo che il vero scopo di qualsiasi insegnante sia mostrare la strada giusta, una strada che lo studente dovrà poi percorrere con le sue forze, poiché nessun altro potrà farlo per lui: la strada è anzitutto il metodo. Accanto a quest'ultimo, tuttavia, è fondamentale la motivazione della persona che si ha davanti: è necessario far nascere o riaccendere in lei un minimo di curiosità e interesse, rendendola attivamente partecipe e consapevole del processo di apprendimento. Sono convinto che solo in tal modo lo studente potrà raggiungere un qualche grado di autonomia nell'affrontare le difficoltà derivanti dallo studio, quell'autonomia che inevitabilmente dovrà dimostrare al momento delle tanto temute verifiche a scuola, allorché l'insegnante non potrà essere al suo fianco o addirittura sostituirsi a lui.
Per informazioni sulle lezioni a distanza e in presenza si vedano i rispettivi annunci qui sotto. Chi è interessato può contattarmi con un messaggio oppure chiamandomi direttamente al numero di telefono riportato alla fine di questa pagina.
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