Pierangelo Caviglia

E' difficile trovare una strada unica sul come si svolgono le lezioni, trattandosi di musica le emozioni contano tantissimo, tanto che a volte bisogna tenerle a bada, perché potrebbero andare a ledere la performance stessa.
Tutto questo ovviamente è possibile solo quando si ha una certa maturità "musicale", quindi prima che avvenga ciò, bisogna faticare tanto soprattutto all'inizio del percorso.
Ci sarà da conoscersi con un nuovo "partner" ( lo strumento ), perché essendo un corpo nuovo che integriamo al nostro, ci vorrà del tempo per far si che si venga a creare quel legame particolare.
Le prime lezioni ( per chi conoscerà lo strumento per la prima volta ) saranno rivolta alla postura e più specificatamente sull'impugnatura dell'archetto e su come riuscire a reggere sulla spalla lo strumento, il tutto condito sempre di sano divertimento, perché bisogna anche avere un attimo di tregua, una piccola chiacchierata, opinioni a confronto.... possiamo mettere di tutto per stemperare le tensioni che si verranno a creare.
L'importante è che alla base si instauri una buona metodologia di studio, come d'altronde si fa per tutte le altre materie come: italiano, matematica, storia, geografia, ecc ecc; la quale è necessaria per tagliare gli obbiettivi non nel minor tempo ma nel miglio modo possibili, a seconda delle possibilità di ogni studente, le quali variano da caso a caso.
In assoluto la prima lezione col sottoscritto sarà del tutto gratuita, al fine di evitare perdite tempo e soprattutto di denaro.
Detto ciò vi spetto numerosi per fare tanta bella musica!!!