Laureato in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche con lode, specializzato in Chimica e Tecnologie Alimentari, ho svolto attività di ricerca in campo chimico e chimico-farmaceutico. Ho al mio attivo numerose pubblicazioni su riviste specializzate. Attualmente, dopo essere stato titolare di farmacia, mi dedico alla Storia della Farmacia, soprattutto a livello locale.
La mia esperienza mi suggerisce ch...
Laureato in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche con lode, specializzato in Chimica e Tecnologie Alimentari, ho svolto attività di ricerca in campo chimico e chimico-farmaceutico. Ho al mio attivo numerose pubblicazioni su riviste specializzate. Attualmente, dopo essere stato titolare di farmacia, mi dedico alla Storia della Farmacia, soprattutto a livello locale.
La mia esperienza mi suggerisce che la Chimica vada insegnata in presenza, scrivendo le formule, maneggiando i modelli molecolare e avendo un contatto diretto con il tutor.
E' importante avere una visione "allargata" della materia e capire il "senso" della Chimica prima di inoltrarsi nel mare delle formule. Questo vale soprattutto per gli studenti di Medicina, per i quali la Chimica è propedeutica alla Biochimica e ad altre materie in funzione del piano di studi.
Avendo bene in mente i concetti di base, si può approfondire lo studio senza eccessive difficoltà. Resta il fatto che, come in tutte le discipline, una parte mnemonica è indispensabile e lo studente si deve applicare per tenerla a mente e "tirarla fuori" al momento giusto attraverso una sorta di ginnastica mentale. Imparare a memoria le formule potrà forse servire per superare l'esame con il voto minimo, per poi trovarsi nuovamente in difficoltà con la Biochimica, la Farmacologia e materie nelle quali si fa riferimento alla Chimica.
Sono stato convincente? Se avete dubbi, contattatemi senza alcun impegno...
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