Riccardo Vittori

Il metodo di insegnamento seguito sarà molto tradizionale, teso, dunque, a formare nell'allievo una conoscenza completa del panorama musicale. Nell'ora di lezione che verrà effettuata, si distingueranno due momenti: una prima mezz'ora dedicata allo studio del solfeggio e una seconda mezz'ora dedicata allo studio dello strumento musicale, attraverso l'utilizzazione di testi graduati all'età e alle competenze cognitive del discente, distinguendo, soprattutto, tra persona che si approccia alla musica partendo da 0 e persona già competente in merito. Quando l'alunno avrà acquisito una discreta conoscenza dello strumento, si creeranno anche delle piccole ensemble di flauti, al fine di far crescere nei discenti la volontà di suonare insieme e di migliorare molti aspetti qualitativi musicali, quali l'intonazione, la ritmica, l'interpretazione, favorendo, quindi, un vero e proprio lavoro di squadra. Durante l'anno e, soprattutto, verso la fine dello stesso, accanto al saggio finale, verrà data ai ragazzi, qualora lo volessero, la possibilità di prender parti a concerti effettuati nel territorio della città di Segni da diverse associazioni musicali: banda, coro, scuole di musica, gruppi musicali formati da ragazzi. Raggiunto un buon livello di conoscenza della musica, verrà, poi, proposto ai ragazzi, solo se lo vorranno, di accedere ai preaccademici e ai trienni di un qualsiasi conservatorio italiano, per far sì che la musica possa diventare per loro una professione. Gli stessi, inoltre, verranno dal sottoscritto coinvolti in progetti operistici e musicali posti in essere in collaborazione con le diverse associazioni della zona.