Salvatore Saitta

Credo fortemente nella comprensione come unico strumento per apprendere un contenuto. In qualità di insegnante privato, buona parte del mio lavoro consiste nella trasmissione di un metodo di studio, piuttosto che di nozioni da acquisire - queste ultime procedono da sole se lo studente viene sufficientemente motivato. Il metodo è il seguente: ricercare le ragioni di ciò di cui ci si occupa, e questo avvalendosi di ogni espediente possibile.
Per finire, sottolineo come la relazione insegnante/studente sia, in una certa misura, molto simile a quella genitore/figlio: in entrambi i casi, lo scopo del primo è fornire quegli strumenti attraverso cui il secondo possa "muoversi" da solo; in altri termini, lo studente, così come il figlio, deve raggiungere l'indipendenza; e sta all'insegnante/genitore fare in modo che questo passaggio avvenga. Va da sé che tutto questo è possibile solo attraverso la trasmissione di un giusto metodo.

Quanto a me, mi laureo in Filosofia con una tesi su Wittgenstein - nello specifico, sulla relazione tra logica e mondo. Finito quel percorso, decido di cambiare strada e di volgere lo sguardo verso le scienze economiche e la politica. Così, dopo aver ottenuto una certificazione inglese per il livello richiesto, mi iscrivo a Milano al corso di laurea magistrale in Economics. Dopo la laurea vinco il dottorato di ricerca, ed attualmente sono impegnato nella stesura di articoli scientifici.