Sebastiano Inama

Lavoro quotidianamente con l'inglese dal 2017 e conosco molto bene tutte le insidie di questa lingua.

Per una persona italiana, imparare l'inglese può trasformarsi in un'esperienza traumatica e frustrante, dove l'unica soluzione sembra essere lo studio a memoria. Certo, alcuni concetti e termini devono essere memorizzati, ma ciò non significa doversi necessariamente affidare a lezioni noiose e metodi di studio sconfortanti.

Nell'apprendimento di una lingua straniera, la curiosità e la costanza sono fondamentali. Per motivi di tempo e di programma, spesso gli ambienti scolastici e universitari non permettono a studenti e studentesse di dedicarsi pienamente alla pratica costante e stimolante dell'inglese. Similmente, i corsi in preparazione alle certificazioni offrono lezioni standardizzate, rivolte a un pubblico vasto e di conseguenza non personalizzate in base agli interessi e alle capacità di ogni singolo partecipante.

Il mio obiettivo è di applicare a ogni persona un metodo di studio personalizzato che tenga conto di variabili come l'interesse nei confronti della lingua, conoscenze ed esperienze pregresse, la capacità di concentrazione, eventuali difficoltà specifiche sperimentate con l'inglese in passato, e ovviamente le preferenze personali.

Spesso basta poco: una lettura piacevole e ragionata con un occhio al vocabolario, l'ascolto di brani e audio con particolare attenzione ad accenti e fonetica, la visione di serie TV, film o altri contenuti accompagnata dalla discussione in tempo reale sulla lingua.

E la grammatica? Certo, c'è pure lei. Ma grazie a un metodo di studio più pratico, la grammatica fa improvvisamente meno paura!

Ti va di migliorare l'inglese una volta per tutte?