Selena Bellomi

Credo in una didattica attiva indipendentemente dall’argomento, dal tema e dall’età degli allievi.

PEr quanto riguarda la PROPEDEUTICA MUSICALE ai più piccoli inizio con dei “giochi”, di attività volte a scoprire tutta la musica che possiamo creare anche solamente con il nostro corpo in primis (body percussion), esercizi- sotto forma sempre di "gioco" ritmici con l'auto di oggetti di uso comune per iniziare a prendere confidenza con un elemento fondamentale il ritmo a partire dal ritmo del nstro cuore, da alternare con l'utilizzo della voce parlata e cantata, dall'importanza del linguaggio del corpo dai gesti alle espressioni facciali questo porterà inconsapevolmente a conoscenze strettamente musicali. Ricordiamo che il verbo suonare in inglese PLAY vuol dire anche giocare.

Sulla stessa scia (con strutturazione ovviamente differenti in base al livello) anche percorsi di avvicinamento alla musica di adulti-giovani adulti sempre partendo sugli stessi argomenti ritmo, body percussion, gestualità corpo, mimica facciale e utilizzo della voce.

Per quanto riguarda i CORSI AZIENDALI strutturerei (ma ovviamente dipende dalle richieste ed esigenze) gli incontri sulla ricchezza del nostro patrimonio italiano e sul fatto che conosciamo molta più musica classica di quanto immaginiamo: pubblicità, sui mezzi pubblici, film e chi ne ha più ne metta.
Utilizzando registrazione, se fosse possibile suonando e cantando da sola o con la collaborazione di musicisti esterni dal vivo, letture di documenti, visione di filmati: sempre nell'ottica di una formazione attiva e partecipata.

RIPASSI-STUDIO STORIA DELLA MUSICA o MUSICA per allievi delle scuole medie ad INDIRIZZO MUSICALE o LICEI MUSICALI partendo dalla lettura di lettere, ascolto di brani, inquadramento del contesto storico..per non isolare la storia dell’autore X solamente a se stesso!