Silvia Del Fabbro

Sono un'insegnante di inglese qualificata (CELTA): ho maturato un'esperienza pluriennale nell'insegnamento della lingua ad adulti (general and business English), presso istituti di fama nazionale (in sede e in rinomate aziende, enti della pubblica amministrazione, case farmaceutiche). Oltre tale qualifica, ho un Bachelor of Arts in European Studies (First Class Honours) conseguito presso la University of North London (ora Metropolitan University) e un Master of Arts in International Peace and Security conseguito presso il King's College di Londra. Altri percorsi di formazione post-laurea includono, inter alia, un diploma di Analista di Geopolitica (Equilibri S.r.l, Milano) e un certificato di alta specializzazione in Project Manager della Comunicazione.
Il mio metodo prevede un primo incontro conoscitivo gratuito cui fa seguito una proposta di programma personalizzato finalizzato alle esigenze del cliente. Il mio motto è "English Only From Day One": l'interlocuzione in italiano è ridotta allo stretto necessario quando le varie strategie comunicative/visive non risultano sufficienti ad una proficua e fluida prosecuzione dell'interazione tra insegnante e studente e del conseguente secondo gli obiettivi prestabiliti.
Mi rendo inoltre disponibile a sostenere studenti che devono affrontare esami universitari in inglese (diritto pubblico internazionale, diritti umani, geopolitica, relazioni internazionali, migrazioni/migranti ma anche architettura e urbanistica, avendo tradotto saggi e preparato studenti in passato anche in queste materie - con un marito architetto non potevo non maturare anche questa specializzazione!).
Nelle mie lezioni cerco di creare un equilibrio tra la produzione orale, scritta e l'ascolto/comprensione. Non credo nell'insegnamento della grammatica "Italian Style" (regola+ completa le frasi con le parole mancanti) ma nell'estrapolazione e comprensione della stessa attraverso le attività; dunque, un procedimento inverso rispetto a quello che classicamente viene implementato nelle scuole italiane. Credo fermamente che l'inglese sia una lingua bellissima, semplice e intuitiva, molto più di quanto la maggior parte degli studenti pensano; credo che gli studenti migliori siano quelli che non smettono di fare domande e che cercano in tutti i modi, sin dall'inizio, di sforzarsi nel non sentirsi inadeguati, nell'abbattere il muro delle paure e degli imbarazzi; credo fermamente, inoltre, in una relazione empatica con lo studente basata sull'ascolto.