Stefano Mocellin

Parto, nell'insegnamento, dalla mia esperienza decennale di studente e praticante delle discipline umanistiche. Vorrei andare al di là della mera istruzione. Infatti penso che il miglior modo di insegnare sia quello di ascoltare le esigenze dei miei alunni e mettersi in una posizione di parità con loro. Cerco anche di instaurare nel processo di apprendimento un'empatia positiva che liberi le emozioni positive e faciliti la reciproca comunicazione. Il rispetto verso il docente è altrettanto importante come quello verso lo studente. Infatti io penso che le dinamiche dell'apprendimento rientrino in una categoria molto importante dell'educazione in senso generale.
Mi rifaccio molto all'esempio e al messaggio esaltante di Felice Leo Buscaglia che ha fatto della pedagogia un'arte molto conosciuta. Abbiamo moltissimi educatori ed educatrici ma coloro che riescono a veicolare un messaggio positivo sono davvero pochi. Buscaglia ha sostanzialmente rivoluzionato il metodo di insegnamento partendo dal nucleo umano del soggetto e facendo dell'apprendimento una via che porta alla riscoperta di se stessi. Non è semplice ma io credo che con pazienza e determinazione anche le sfide più difficili possano essere superate. Io credo che le maggiori difficoltà nascano dal fatto che noi partiamo da dei pregiudizi che ci instilla la società moderna a partire dai mass media e dal presupposto che non possiamo comprendere bene le modalità del "sistema". In realtà credo che possiamo farcela credendo in noi stessi e in chi incoraggia in noi la stima e l'amore verso noi stessi. Possiamo farcela! Possiamo scegliere il bene per noi stessi !