La metodologia che adotto è molto semplice: prima della pratica bisogna necessariamente conoscere bene la teoria. Le mie lezioni si svolgono inizialmente divise al 50% studio di teoria e 50% pratica (il che vuol dire esercizi pratici, ripetizione, domande di ragionamento a seconda dell’argomento e della materia). Col tempo le nozioni teoriche vengono acquisite dallo studente ed è quindi possibile...
La metodologia che adotto è molto semplice: prima della pratica bisogna necessariamente conoscere bene la teoria. Le mie lezioni si svolgono inizialmente divise al 50% studio di teoria e 50% pratica (il che vuol dire esercizi pratici, ripetizione, domande di ragionamento a seconda dell’argomento e della materia). Col tempo le nozioni teoriche vengono acquisite dallo studente ed è quindi possibile approfondire maggiormente la parte pratica e sperimentare anche nuove tecniche. In questo modo lo studente diventa più flessibile e più veloce nel ragionamento. Consiglio per questo di fare 2h di lezione, necessarie per affrontare bene tutti gli argomenti e sufficienti per non far stancare troppo le giovani menti. Di solito i ragazzi con cui inizio hanno una media del 3/4 e in circa 2 mesi raggiungono traguardi per loro inimmaginabili: tre dei miei alunni hanno ottenuto una media del 9/10, e non hanno più smesso di portare a casa eccellenze nei compiti in classe (con loro faccio 4/6h a settimana); altri hanno comunque raggiunto buoni risultati, arrivando ad una media del 7/8 (bisogna aggiungere che questi sono meno dediti alla materie scientifiche e le lezioni erano di 1h a settimana o 2 volte al mese). Queste mie esperienze si riferiscono specificatamente alle materie: matematica e geometria. Per aver un buon andamento scolastico sono necessarie 2 cose: un buon professore, con una buona preparazione e che sappia adattarsi alle necessità dello studente, e, dall’altra parte, una buona volontà da parte dello studente stesso di apprendere e di migliorarsi. Grazie per l'attenzione!