Credo che soprattutto in inglese e' importante creare un rapporto di FAMILIARITA' con la lingua,anche per ovviare a dubbi e incertezze riguardanti la pronuncia.
Sappiamo che gli anglofoni in genere prediligono un'espressione fluida efficace e specialmente RAPIDA E PRECISA,evitando ripetizioni ed elementi che possano creare in qualche modo confusione.
Nel mio metodo cerco soprattutto di invogliare...
Credo che soprattutto in inglese e' importante creare un rapporto di FAMILIARITA' con la lingua,anche per ovviare a dubbi e incertezze riguardanti la pronuncia.
Sappiamo che gli anglofoni in genere prediligono un'espressione fluida efficace e specialmente RAPIDA E PRECISA,evitando ripetizioni ed elementi che possano creare in qualche modo confusione.
Nel mio metodo cerco soprattutto di invogliare gli alunni a PARLARE,ad esprimersi,e soprattutto - errore molto frequente in molti insegnanti e metodi- evitare di volere inparare la lingua con un approccio SOLO PASSIVO,cioe' basato solo su ascolto lettura ed esercizi grammaticali,senza quasi mai parlare.
E' importante che gli studenti parlino, facciano domande,esprimano concetti,usino espressioni native in modo naturale e istintivo,non importa se non sempre in modo corretto o poco forbito.
Durante il mio ultra-trentennale soggiorno in Inghilterra ho logicamente accumulato una notevole esperienza di svolgimento di attivita' professionali,ed e' anche su questo punto di vista,e non solo da quello puramenete accademico e scolastico,che voglio imperniare le mie lezioni.
Prediligo un sistema di insegnamento/apprendimento che combini sia teoria sia pratica,sia conversazione sia preparazione di composizioni scritte,sia studio della lingua in se stessa sia della cultura da cui emana:n pratica una immersione totale nella lingua ma anche nel modo di pensare e agire della cultura britannica e anglosassone in genere. (Ho anche abitato per un certo periodo in Australia e ho spesso viaggiato in America)
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