Descrizione dell'annuncio
Ma in fin dei conti perché (quasi) tutti percepiamo questa distanza tra noi e la scienza?
Certamente ne apprezziamo i risultati, ma in pochi ci sentiamo personalmente vicini a questi argomenti, soprattutto se usciti da un libro di scuola.
Vediamo qual è il più grande traguardo raggiunto dalla scienza. Saper produrre urti relativistici di protoni in una macchina lunga 27 km? Comprendere la dinamica di-di stelle in una galassia? Internet? Assolutamente no! Questi sono solo (prodigiosi) risultai che scaturiscono da un consolidato modo di procedere: il metodo.
Il vantaggio di avere un buon metodo è che esso ci guida correttamente anche quando non sappiamo quale sarà il prossimo passo. Il rovescio della medaglia è che non utilizzarlo se va bene ci rende degli esecutori d'istruzioni che non capiamo, altrimenti il legittimo sconforto causato dalla mancata comprensione produce il rifiuto della materia.
Dunque per fare della fisica o della matematica non è sufficiente ripetere a memoria i tre princìpi della dinamica, è necessario PENSARE come fisici e matematici. Tale atteggiamento metterà ordine alle idee che ci siamo fatti sulla disciplina, in aggiunta formerà persone più consapevoli in grado di discernere criticamente. Infine scopriremo che il modo d'agire scientifico ci riguarda anche se non lavoreremo alla NASA.
Mi sono laureato in Fisica all’università di Bologna ed ora proseguo i miei studi nell’ambito dell’Astrofisica. Oltre alla formazione di fisico ho anche frequentato corsi universitari specializzati in didattica e storia della Fisica.
Per mia inclinazione personale offro anche elevate dosi di calma e pazienza.