Amerigo

Ciao,
mi chiamo Amerigo e ho sempre avuto la passione per l'insegnamento. La mia vita mi ha portato a fare anche tanto altro ma certe cose non le ho dimenticate. Io per primo non mi sono trovato a mio agio nel percorso scolastico e non potrei biasimare nessuno che si stia trovando ora in difficoltà.

Molto spesso le carenze non sono dello studente ma di tutto quello che può trovarsi introno a lui in un determinato momento. Sempre più spesso l'abbassamento della qualità dell'insegnamento pubblico, la tecnologia e lo stile di vita sbagliato portano il ragazzo ad una sorta di apatia che si accompagna alle volte ad una difficoltà di attenzione e apprendimento.
Per recuperare l'attenzione ed alleviare l'apatia è necessario instaurare un dialogo costruttivo con lo studente che gli dia attenzione e responsabilità in un'atmosfera di rispetto. Ogni situazione va valutata nella sua unicità ma in grandi linee le lezioni si concentreranno sul recuperare gli appunti e rileggere il sussidiario di riferimento dello studente con l'obbiettivo di riflettere e ragionare sugli argomenti. La memoria è infatti soltanto una delle componenti prese in causa nel processo di apprendimento e spesso ne è l'aspetto più sterile. Quello che oggi manca è la logica e solo questa può dare accesso alla padronanza della cultura. Anche l'esercitazione, la scrittura e lo svolgimento dei compiti scolastici sono modalità utili nel mio metodo di lavoro. Infine non bisogna mai dimenticarsi che un conto è padroneggiare la materia e un altro è ricevere una buona valutazione da parte del docente. A volte la ragionevolezza, sfortunatamente, è necessaria per venire a patti con gli obbiettivi da dover superare.

Sono ad ogni modo convinto che se in coscienza lo studente è padrone dell'argomento sia sempre e comunque ragione di crescita e di successo.

Vi aspetto