Andrea

Credo sempre che i problemi vadano affrontati una volta che ci si presentano davanti. Non ha senso lasciarli depositati nella mente perché tutti i nodi arrivano al pettine il giorno della verifica! Avere molti dubbi su un argomento (una cosa assolutamente normale) potrebbe non portare ad un buon risultato finale. Dunque, io lavorerei su questo: risolvere i vostri dubbi attraverso la mia conoscenza. A volte basta avere una spiegazione diversa o ripetuta di un argomento da un ragazzo più vicino a voi per età, ed ecco che questo viene compreso subito.
Allo stesso tempo, comprendere un concetto e saperlo esporre sono due capacità differenti, perciò io curerei con voi anche la vostra esposizione, cercando di creare in voi una buona dialettica e un ventaglio di sinonimi utili per variare il vostro discorso e renderlo interessante per chi vi ascolta. Su quest'ultima parte c'è da fare una precisazione: non conta chi voi vi trovate davanti, voi dovete sapere come rispondere alle domande che i prof. vi faranno anche se loro non vi guardano o vi fanno delle smorfie strane. Dovete essere sicuri di quello che dite e andare avanti sempre e comunque: se avete studiato e avete ripetuto fino alla morte quello che dovete sapere per l'interrogazione, di che cosa dovete avere paura? è importante da adolescenti lavorare sull'ottimismo e pensare che tutto andrà per il meglio se ognuno fa la sua parte (nel vostro caso, studiare!). Solo dopo aver svolto il vostro lavoro potrete andare a svagarvi e a fare quello che più vi piace, perché la vita non è fatta solo di fogli ed inchiostro.