La mia priorità è mettere il discente al centro del suo percorso di apprendimento, rispettando al 100% il suo ritmo e il suo stile di acquisizione di nuovi contenuti e competenze. Cerco di creare le condizioni più adatte affinché venga a crearsi un rapporto di fiducia reciproca, con empatia e ascolto attivo di chi ho di fronte; sono infatti convinta che il vero apprendimento avvenga solo in un cl...
La mia priorità è mettere il discente al centro del suo percorso di apprendimento, rispettando al 100% il suo ritmo e il suo stile di acquisizione di nuovi contenuti e competenze. Cerco di creare le condizioni più adatte affinché venga a crearsi un rapporto di fiducia reciproca, con empatia e ascolto attivo di chi ho di fronte; sono infatti convinta che il vero apprendimento avvenga solo in un clima di serenità e in cui ci si possa sentire a proprio agio. Imparare deve essere un momento di arricchimento e divertimento, che coinvolge tanto chi apprende quanto chi insegna. Grazie alla mia pluriennale esperienza nell'ambito della scuola e dell'insegnamento ho imparato che non c'è uno studente che sia uguale ad un altro: tutti abbiamo le nostre peculiarità e necessità, che ci rendono unici e irripetibili. Bisogna saper riconoscere l'unicità di ogni allievo per poter soddisfare al meglio quelle che sono le sue esigenze e rispondere in maniera efficace al suo profilo, tanto dal punto di vista personale e umano quanto da quello didattico e cognitivo. Ho avuto esperienze di insegnamento alla scuola d'infanzia, alla scuola primaria e alla scuola secondaria di secondo grado, dove insegno attualmente, per cui ho conosciuto numerose tipologie di età e stili di apprendimento. Rispettare il tempo e lo spazio degli studenti è una tappa fondamentale nella costruzione di un rapporto sano, costruttivo e proficuo, in cui l'apprendimento diventa il comune denominatore che lega studente e insegnante. In questo tipo di rapporto, ad apprendere non è solo l'allievo, ma anche chi insegna.
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