Biagio Drago

Parto con il dire che amo la storia e l'italiano. In questo senso l'obiettivo è prima di tutto quello di trasmettere interesse e passione, ingredienti fondamentali in qualsiasi campo se si vuole fare bene.
Saranno lezioni che partiranno sempre con una chiacchierata e un confronto: devo capire cosa pensa il mio studente, che difficoltà trova volta per volta, quali sono gli aspetti più complessi da affrontare nel dettaglio; sarà importante parlare bilateralmente anche solo per far esercitare il mio studente in questa fantastica arte.
La parte metodologica si comporrà della lettura dei contenuti teorici e l'insegnamento nella strutturazione di mappe mentali (ATTENZIONE, non RIASSUNTI ma MAPPE MENTALI), ossia strutture più immediate che allenano la logica e la capacità di associazione, con le quali il ragazzo non dovrà più penare per imparare a memoria date e paragrafi. Non prometto miracoli, il lavoro è l'unico strumento che conosco, ma con questa tecnica, se allenata, garantisco ottimi risultati e un approccio vincente che gli studenti si porteranno per sempre nel loro bagaglio.
A questo punto alleneremo l'espressività, l'arte oratoria, la discussione critica e la narrazione. Non alleno ad imparare e a ripetere la "storiella", alleno a spiegare con le proprie parole e con senso critico. Lo studente dovrà saper padroneggiare l'argomento e provare piacere ad esporlo. Ovviamente cercheremo anche di allenare lo scritto, dipenderà molto dalle esigenze dello studente, non tralascerò nulla. Spero che lo studio diventi un modo per esprimersi e per affermare la propria mente e il proprio modo di essere. Lo studio è passione, non deve diventare paura e ripudio.