Salve a tutti sono diplomato al liceo classico con 100/100 al "Benedetto da Norcia" di Roma Laureando al 3° anno di giurisprudenza all'università di Roma "Tor vergata" con media attuale del 29
Offro ripetizioni e aiuto compiti, in maniera più specifica e oculata:
1) diritto (appassionato di: pubblico, privato, lavoro, penale)
2) filosofia (appassionato di: Hegel, Marx, Heidegger, esistenzialismo...
Salve a tutti sono diplomato al liceo classico con 100/100 al "Benedetto da Norcia" di Roma Laureando al 3° anno di giurisprudenza all'università di Roma "Tor vergata" con media attuale del 29
Offro ripetizioni e aiuto compiti, in maniera più specifica e oculata:
1) diritto (appassionato di: pubblico, privato, lavoro, penale)
2) filosofia (appassionato di: Hegel, Marx, Heidegger, esistenzialismo e tanto altro)
3) Italiano (appassionato di: Verga, Svevo, Ungaretti, Montale, Leopardi, Foscolo, Manzoni e tanti altri)
4) Storia dell'arte (appassionato dell'arte, specialmente classica e moderna)
Il mio metodo è semplice: cerco di aiutare i ragazzi- nel mio piccolo- nel scoprire la tecnica di studio che, negli anni, ho testato e scoperto essere la migliore. Di che tecnica stiamo parlando vi starete chiedendo? A mio parere due sono gli stipiti dell'approccio metodologico più fruttifero alle materie umanistiche:
1) il rendere proprio il lavoro che si sta svolgendo,personalizzandolo (inteso quale inserire- là dove possibile e pernesso- la propria identità, i propri interessi, le proprio conoscenze trasversali);
2) dall'altro lato, è importante il concettualizzare la materia. La memoria è l'unica arma che ci verrà in soccorso marginalmente, per pianificare un discorso; ma il concetto farà da padrone, nella misura in cui esso si traduce in spaziare, e spaziare in padroneggiare ogni singolo lato della materia cui ci stiamo interfacciando.
Questa personalmente è la mia visione (psicologica potremmo dire) dello studio, come "ars" dell'appresione funzionale allo sviluppo della personalità nella vita di tutti i giorni, non circoscrivibile solo più agli istituti scolastici. Questo permetterà anche, di conseguenza e con zelo, di apprendere l'arte dell'eloqutio ciceroniana, soprattutto nella sua componente dell'inventio (intesa quale improvvisazione come tecnica di presentarsi sempre provvisti e preparati).
Cerco- nel mio piccolo- di modificare una impronta didattica inculcata dai sistemi scolastici retrogradi, incentrati sulla mera logica della copia del libro e della memoria sterile.
Questo è la mia presentazione con annessa visione del mondo della paideia, se siete interessati contattami.
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