Daniele Camerlingo

Sono un insegnante di teatro con una grande passione per il mondo delle emozioni e della fisicità che il palcoscenico sa suscitare. Nel mio percorso formativo ho avuto modo di approfondire vari metodi che vanno dalla biomeccanica di Meyerhold, passando per il lavoro emozionale di Stanislavskij, fino ad arrivare alle tecniche di Strasberg e all'intensità del teatro no giapponese.

La biomeccanica, con il suo approccio fisico e strutturato, mi permette di lavorare sulla coordinazione e sulla precisione del corpo, mentre la psicologia e l'emotività di Stanislavskij e Strasberg sono fondamentali per entrare nel profondo dei personaggi e dare voce alle emozioni autentiche. Non da ultimo, il teatro no giapponese con la sua rigorosità e il suo senso del silenzio, offre una dimensione affascinante di presenza scenica che arricchisce ogni performance.

Il mio approccio come insegnante è altamente personalizzato: mi piace capire a fondo le esigenze di ogni allievo, poiché credo che ogni persona sia unica e abbia un proprio percorso da intraprendere. Lavoro per adattare le tecniche e gli esercizi in base alle capacità e alle aspirazioni dell’allievo, supportandolo nel suo sviluppo artistico. Sono convinto che, per crescere, bisogna sentirsi liberi di esplorare e sperimentare, ma anche divertirsi nel farlo.

Il mio obiettivo non è solo quello di formare attori tecnicamente preparati, ma di far sì che ciascun allievo possa esprimere se stesso con naturalezza e gioia. E sì, cerco sempre di mantenere un'atmosfera simpatica e rilassata: il teatro deve essere anche un piacere e divertimento.

Analizzeremo insieme le esigenze dell'allievo/a e capiremo quale approccio usare, partendo da un metodo di ricerca sul corpo per arrivare ad un'intenzione ed un'azione per poi passare alla parola. Applicheremo perciò varie tecniche teatrali che vengono da scuole russe, statunitensi e giapponesi (Mejerchol'd, Stanislavskij, Strasberg, Teatro No).