Emanuela Lombardo

Emanuela Lombardo, figlia d'arte, nasce a Vibo Valentia nel 1992. La sua infanzia è permeata dalla frequentazione costante dei vari ambienti musicali del vibonese e dalla passione per il canto in particolare sin da giovanissima.
All'età di tredici anni, in qualità di soprano, entra a far parte di un coro polifonico formato da musicisti e appassionati, iniziando a maturare un'esperienza concertistica di gruppo, anche in gemellaggio con altri cori provenienti dall'estero.
A sedici anni viene ammessa al Conservatorio "F. Torrefranca" di Vibo Valentia; successivamente si trasferisce a Parma, centro nevralgico della lirica italiana, e prosegue gli studi presso il Conservatorio "A. Boito" dove, sotto la guida di Cristina Curti, consegue il Diploma accademico in Canto Lirico.
Nel corso degli anni matura numerose esperienze concertistiche, in qualità di solista, corista e direttrice di coro; prende parte a diversi concerti al Teatro Regio di Parma e a una ripresa per la Rai al Teatro "G. Verdi" di Busseto. Per due anni dirige un coro amatoriale presso un'associazione di promozione sociale. E.L. ha anche esperienza come docente di musica nella scuola secondaria di primo grado e ha a cuore tematiche di inclusione e parità: negli anni come socia e volontaria della Compagnia bile di Parma svolge attività didattiche con bambini della scuola primaria e partecipa a incontri di formazione tenuti da professionisti specializzati, con particolare attenzione ai DSA (disturbi specifici dell'apprendimento).
Nella propria formazione personale e professionale riserva grande spazio e importanza a un approccio pedagogico basato sulla coltivazione di reali competenze piuttosto che sulla mera prestazione. Suo impegno costante è la costruzione di un rapporto di fiducia con li allievi e la personalizzazione del metodo didattico in base alle esigenze e caratteristiche specifiche di chi impara, valorizzando le peculiarità della singola persona ed evitando dinamiche di competitività e perfomatività fini a loro stesse. Insieme alla maturazione musicale dell propri allievi, per E.L. è importante anche l'inevitabile presa di consapevolezza che il canto sia uno strumento di conoscenza ed espressione di sé: la "messa a nudo" della voce non si riduce a sfoggio virtuosistico, ma è sentiero di indagine, scoperta e riscoperta di spazi interiori ed emozioni silenziate.
E.L. predispone diverse tipologie di percorsi didattici:
?? ETÀ PRESCOLARE E SCUOLA PRIMARIA: attività musicali creative e ricreative;
??PER TUTTE LE ETÀ: insegnamento delle basi tecniche generali della fonazione (respirazione, intonazione);
??DAI 16 AI 99 ANNI: Canto Lirico a partire dalle primissime basi tecniche fino al livello avanzato e su ogni tipologia di repertorio: rinascimentale, barocco, classico, romantico e verista.