Eugenio Aquilini

Sono un laureando in Scienze Motorie e Sportive, a luglio terminerò questo percorso che ho potuto riprendere solo da poco per motivi lavorativi.
Non ho mai smesso comunque di studiare, apprendere nuove conoscenze e competenze per far sì che gli allenamenti che faccio e che propongo, siano mirati agli obbiettivi di ognuno.
Mi alleno ormai da tanto tempo e la tipologia di allenamento che prediligo e che pratico e quella in "sovraccarico", quindi anaerobica.
Il bello di questa tipologia di allenamento stà nel fatto che andando ad utilizzare dei pesi, si và a lavorare il completo ROM(Range of Motion) della contrattilità muscolare, facendo così esprimere ai fusi neuromuscolari tutta la loro forza (cosa che a corpo libero non è impossibile, ma bisognerebbe già essere in una condizione fisica medio-alta).
In più i pesi permettono di fare delle progressioni di carichi così chè età,sesso,condizione fisica di partenza o eventuali patologie e infortuni, non influiscano sugli allenamenti.
Io stesso quando praticavo sport di squadra mi sono procurato molti infortuni, come per esempio i miei LCA(legamento crociato anteriore) sia dx che sx sono ad oggi mancanti e grazie agli allenamenti coi pesi, posso invece continuare ad allenarmi costantemente e a migliorarmi progredendo, nonostante tutto.
Allenarsi sembra semplice ma non è così, quante persone senza neanche allenarsi hanno posture scorrete o dolori articolari portati da pattern motori abberrati a causa di quelle stesse posture non fisiologiche?
Quindi oltre che ad allenarsi forte bisogna anche farlo in maniera biomecanicamente corretta per evitare di incorrere, nel lungo periodo, in infortuni o in situazioni di natura infiammatoria.
Ed è qui che gli allenamenti in sovraccarico con le loro infinire metodologie e tecniche, ci permettono quindi di allenarci in modo forte, costante e sicuro!