Ho dedicato tutta la mia vita finora alle lettere. Pensa che sono stata la prima della mia classe a imparare a leggere, perché non vedevo l'ora di conoscere quelle storie che la mia mamma non aveva tempo di raccontarmi. Ho letto talmente tanto che a un certo punto ho pensato "Ma perché non provo anche io a scrivere un libro?". Ho iniziato con un diario, poi grazie alle lezioni di scrittura creati...
Ho dedicato tutta la mia vita finora alle lettere. Pensa che sono stata la prima della mia classe a imparare a leggere, perché non vedevo l'ora di conoscere quelle storie che la mia mamma non aveva tempo di raccontarmi. Ho letto talmente tanto che a un certo punto ho pensato "Ma perché non provo anche io a scrivere un libro?". Ho iniziato con un diario, poi grazie alle lezioni di scrittura creativa alle medie con i racconti, che in un libro ci sono finiti davvero. Ma più studiavo e più mi accorgevo che alle mie storie mancava qualcosa. Questo qualcosa l'ho cercato al liceo classico, finendo col trovarci molto di più. Il problema è che mi ha aperto così tante strade al punto da scegliere biotecnologie come facoltà universitaria. Non li definirei "anni sprecati": se Ulisse non si fosse perso non avremmo l'Odissea e se Dante non avesse sbagliato non avremmo la Divina Commedia. Ora sono a Lettere Moderne, reduce dall'esame di Letteratura Latina in cui ho preso 30 e a un passo dal laurearmi. Ma non ero ancora soddisfatta, così ho ulteriormente messo alla prova la mia passione lavorando per un anno presso la Biblioteca di Segrate. Sì, penso proprio che dedicare la mia vita ai libri possa essere la mia strada. Con questo voglio dirti che perdersi è normale. Figurati, ho addirittura pensato di abbandonare il liceo classico e di lasciare Lettere! Tuttavia penso che le mie esperienze e conoscenze possano esserti utili. Scrivimi per saperne di più :)