Amo insegnare. Amo la cultura. Non c’è soddisfazione più grande nel vedere i ragazzi raggiungere i loro obiettivi. Impartisco lezioni private da anni a ragazzi di scuole medie (tutte le materie) e a ragazzi di scuole superiori (materie umanistiche). Nella mia vita ho due obiettivi: diventare giornalista e ci sono riuscita e diventare un docente, e al momento sto realizzando anche questo sogno. Ne...
Amo insegnare. Amo la cultura. Non c’è soddisfazione più grande nel vedere i ragazzi raggiungere i loro obiettivi. Impartisco lezioni private da anni a ragazzi di scuole medie (tutte le materie) e a ragazzi di scuole superiori (materie umanistiche). Nella mia vita ho due obiettivi: diventare giornalista e ci sono riuscita e diventare un docente, e al momento sto realizzando anche questo sogno. Nel frattempo che studio alla magistrale di Filologia Moderna do lezioni private. Il mio modo di insegnare è il seguente: il primo giorno devo conoscere il ragazzo, capire i suoi punti di forza e di debolezza, dopodiché costruire su misura un processo di apprendimento. Le mie lezioni sono dinamiche, fatte anche di piccole pause, coinvolgenti, flessibili, adattabili alla routine dell’alunno. Le mie lezioni sono anche mobili, nel senso che mi avvalgo del computer per ricerche, presentazioni, programmi di scrittura, enciclopedie. Ci tengo però ad insegnare al ragazzo ad utilizzare un dizionario, il libro. Sembra che con il passare del tempo e con l’irrompere della tecnologia nelle nostre case, i ragazzi non riescono più a fare a meno dei dispositivi mobili, spesso usati impropriamente. Allo stesso tempo insegno ai ragazzi ad usare il computer: sembra che sappiano usare solo i cellulari non conoscendo il potenziale di un pc per fini lavorativi e scolastici. È importante capire anche i rischi a cui si va incontro. Insomma, per quel che mi concerne, le mie sono anche lezioni di vita. Insegno ai ragazzi ad applicare nella vita ciò che studiano sui libri.
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