Francesco Malvasi

Secondo il mio modesto parere la maggior parte degli insegnanti è sicuramente preparata ma non portata all'insegnamento. A differenza di molti professori io preferisco che sia lo studente ad interessarsi alla materia senza che questa gli risulti pesante. La lezione in genere è formata dallo studio della teoria con poi applicazione pratica degli esercizi. Tuttavia questo è molto riduttivo in quanto molto dipende dall'argomento e dal livello dello studente. Per uno studente che studia Pasticceria o materie Agrarie non ha troppo senso che impari notazioni e teoremi matematici complessi. A molti la matematica non piace per molteplici motivi, lasciando stare la difficoltà che è relativa, io ritengo che il problema più grande è che sia ritenuta inutile. Questa cosa può sembrare vera per chi non ha intenzione di continuare gli studi in corsi inerenti al mondo matematico. Tuttavia bisogna pensare che in qualsiasi ambito lavorativo è richiesta, chi più e chi meno, una skill molto importante: il problem solving. Non esiste una materia migliore per sviluppare il problem solving come la matematica, ed è per questo che viene insegnata a tutti. Io in genere a fine lezione tendo a consigliare degli esercizi per lo studente ma senza l'obbligo che questi vengano risolti, insomma a discrezione dello studente; verranno inoltre svolte delle simulazioni di verifica. Penso che non abbia senso dire altre cose dato che come ho già detto il mio stile di insegnamento si adatta allo studente. Ogni studente è diverso ed imparare la matematica non è sempre così semplice.