Quando conosco una nuova studentessa o studente chiedo quale è il loro obiettivo e cosa sono disposti a fare per ottenerlo. Chiedo le loro difficoltà ed i punti di forza. In base a questi elementi studio i loro libri di testo e la tipologia di esercizi e di competenze che gli insegnati vogliono al fine di poter capire esattamente a che punto sono e a cosa corrispondono le valutazioni che hanno r...
Quando conosco una nuova studentessa o studente chiedo quale è il loro obiettivo e cosa sono disposti a fare per ottenerlo. Chiedo le loro difficoltà ed i punti di forza. In base a questi elementi studio i loro libri di testo e la tipologia di esercizi e di competenze che gli insegnati vogliono al fine di poter capire esattamente a che punto sono e a cosa corrispondono le valutazioni che hanno ricevuto. Questa è la partenza. Da qui inizia il mio lavoro per motivare, interessare, fare collegamenti con la realtà, senza distoglierci dagli obiettivi DA RAGGIUNGERE. Spiego le materie e le faccio ripetere, faccio leggere il testo, sottolineare le parti più importanti, faccio fare schemi in aiuto alla memoria e sempre a questo fine collegamenti.
Ma quello su cui insisto di più è il ragionamento che ogni materia deve sottendere ed il motivo, il perchè è successo un evento nella storia e non un altro, perchè si usa una preposizione e non un' altra, perchè una frazione è una divisione e i confini degli Stati spesso seguono la conformazione morfologica della zona. Come nascono i colori e le loro combinazioni. Insegno a parlare in pubblico usando i rudimenti principali per mantenere l'attenzione del pubblico, insegno il linguaggio del corpo. Non giudico mai l'insegnante nè lo studente e da ogni fallimento cerco di trarre l'insegnamento che questo può darci. Non amo un approccio competitivo a scuola perchè quello le conta, oltre ad avere voti sufficienti, è la persona, le persone con cui stiamo a scuola e nella vita.
Infine il mio costo dipende dalla classe frequentata dal ragazzo|a.
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